Chi Siamo

Siamo una startup innovativa che opera nel settore del govtech e dell'open innovation management ed offriamo servizi ad enti ed aziende.

Svolgiamo attività di Club Deal Investors, di progettazione e pianificazione strategica, di advisory e due diligence, di servizi professionali e di sviluppo tecnologico anche utilizzando la blockchain.
Siamo specializzati nell’utilizzo ottimale delle misure agevolate dell'industria 4.0 e siamo pronti per le sfide dell’industria 5.0 e dell’intelligenza artificiale (AI).
Non per ultimo, supportiamo la valorizzazione di tutti gli asset immateriali e i diritti di proprietà industriale, utili a patrimonializzare le aziende.

GovTech SRL - 2023.11.04 - company profile (IT)
GovTech SRL - 2023.11.04 - company profile (EN)

Assetto societario

Il capitale sociale della GOVTECH ammonta a Euro 290.000 ed è stato interamente sottoscritto e versato in denaro dai soci.
L’assetto societario della GOVTECH è composto da tre soci.

Management

L’Organo di amministrazione della GOVTECH è composto da un Amministratore Unico.
A questo competono le attività di ordinaria e straordinaria amministrazione e possiede i poteri di firma.
Dal 9 aprile 2021 è in carica a tempo indeterminato il Comm. Dott. Angelo Paletta, che a livello professionale ha maturato esperienze sia nella Pubblica Amministrazione, sia in società di capitali e in reti di imprese, nonché è iscritto dal Ministero dello Sviluppo Economico nell’Elenco degli Innovation Manager.
Si allega in calce una breve nota sulle esperienze accademiche e professionali.

Angelo Paletta, Founder e Amministratore Unico (CEO)

Laureato in Economia Aziendale (vecchio ordinamento) alla Facoltà di Economia presso l’Università degli Studi “Roma Tre”, nello stesso Ateneo ha conseguito il master di II livello in Diritto Amministrativo e Scienze dell'Amministrazione presso la Facoltà di Giurisprudenza. A Borsa Italiana - London Stock Exchange Group ha raffinato le tecniche sul corporate finance e le competenze sui mercati finanziari.
Ha condotto ulteriori approfondimenti di alta specializzazione in materie giuridiche, economiche e finanziarie all'Università degli Studi "Tor Vergata", all’Università LUMSA e all'Istituto di Studi Giuridici "Arturo Carlo Jemolo".
Sul piano istituzionale, dal 2008 al 2013 ha ricoperto incarichi elettivi nel Comune di Roma. A livello professionale dal 2010 amministra società di capitali in Italia e all’estero nonché ricopre ruoli gestionali in reti d'imprese. Dal 7 novembre 2019 è iscritto nell’Elenco degli Innovation Manager pubblicato dal Ministero dello Sviluppo Economico. Dal 2017 è iscritto al Ruolo dei Periti e degli Esperti della Camera di Commercio di Roma nelle categorie “Tecnica bancaria”, “Valori mobiliari”, “Mutui e finanziamenti”.
A livello accademico, ha insegnato management alla Pontificia Università della Santa Croce (A.A. 2015-2017), all’Università LUMSA nell’ASCEV negli anni della direzione del Prof. Giuseppe Dalla Torre Del Tempio di Sanguinetto (A.A. 2017-2019). Al Pontificio Ateneo Sant’Anselmo è stato il Direttore scientifico del Dipartimento per l’Economia e la Finanza, dopo aver diretto un gruppo di ricerca internazionale ed aver insegnato in corsi di management a partire dal 2017 al 2021. Da novembre 2018 è cultore della materia presso la cattedra di Politica Economica all’Università Cattolica di Milano col Prof. Giuseppe Mastromatteo.
Ha scritto oltre 140 articoli come autore. Ha pubblicato le monografie "Minibond. Strumenti finanziari per le Piccole e Medie Imprese" (Aracne Editrice, 2015), "Management per Ecclesiastici" (Edusc, 2016), “Minibond” (Edusc, 2020), “AIM Italia per PMI e startup” (Edusc, 2020) e “Le prospettive inclusive e disruptive del Fintech” nel XVI volume “Fintech” (Bocconi Legal Paper – EGEA, 2021).
Nell'ANPIT - composta da oltre 30.000 imprese associate - è il Responsabile dell'Ufficio Finanza Strutturata e Mercati Finanziari e membro del Centro Studi “Articolo 46”.
Nel 2012 è stato investito cavaliere dell'Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme, mentre nel 2016 è stato promosso al grado di commendatore, titoli rispettivamente riconosciutigli nella Repubblica Italiana con i decreti dei Presidenti del Consiglio dei Ministri Enrico Letta (2013) e Giuseppe Conte (2018).